Sala 13 - 1887-1900: la crisi nelle fabbriche del distretto

Le fabbriche del distretto attorno a Mondovì (Chiusa Pesio, Villanova Mondovì, Vicoforte Mondovì, Mombasiglio) erano diverse da quelle della città. La lontananza dalle nuove linee ferroviarie e dai principali nodi viari rendeva più lento e costoso l’approvvigionamento delle materie prime e il trasporto dei manufatti, e impediva volumi e ritmi di produzione elevati. Le dimensioni ridotte, e la conseguente maggiore elasticità nella gestione del personale e degli impianti, si rivelarono però elementi di vantaggio nella crisi finanziaria di fine secolo, che le fabbriche del distretto riuscirono ad attraversare con ripercussioni meno negative. Inoltre seppero reagire meglio e più rapidamente alla richiesta di ceramica ordinaria a basso costo.

Le manifatture:

Luigi Gribaudi, Vicoforte Moline (1849-1893)
Fratelli Salomone e Fratelli Messa, Villanova Pasquero (1876-1879)
Ceramica Salomone, Villanova Pasquero (1879-1929)
Felice Musso di Annibale, Villanova Giardini (1877-1921)
Fratelli Gabutti, Chiusa Pesio (1866-1927)
Pecollo - Viglione - Boffano, Mombasiglio (1882-1887)
Emanuele Garelli, Mombasiglio (1893-1895)
Casimiro Ambrosio, Mombasiglio (1895-1902)