Un laboratorio per i più piccoli ideato dal Museo della Ceramica con il sostegno del Banco Azzoaglio
Venerdì 23 giugno, presentazione dei lavori degli studenti al Museo della Ceramica di Mondovì
Si chiama “Ricami di porcellana” ed è l’iniziativa-laboratorio ideata dal Museo della Ceramica di Mondovì nell’ambito della rassegna internazionale “Polvere di Stelle”, sostenuta dal Banco Azzoaglio. Obiettivo: far toccare con mano ai bambini delle elementari la bellezza dell’arte e della manualità, coinvolgendoli in un laboratorio di ceramica insieme a un artista affermato.
È ciò che è avvenuto nei mesi scorsi nelle classi 4e e 5e elementari di Mondovì (Piazza, Sant’Anna, Trigari), di Pianfei e di Vicoforte: i bimbi hanno potuto osservare da vicino il lavoro di Elisabetta Di Maggio (artista di valore internazionale: ha esposto in numerosi musei e rassegne in tutto il mondo, da Tokio alla recente Biennale di Venezia) e successivamente, sotto la guida dell’artista, hanno partecipato ad un laboratorio realizzando le loro idee in porcellana.
Il laboratorio
Per l’occasione l’artista ha proposto ai giovanissimi apprendisti il tema del decoro a merletto, una tecnica definita “tamponatura a velo” che prende spunto direttamente dalla tradizione dei nostri luoghi: una sala del Museo di Mondovì è dedicata proprio a questa tecnica. I bambini, portando da casa scampoli di merletti oppure matasse di fili, hanno acquisito familiarità con la materia da plasmare e hanno scoperto la gioia e il divertimento nel creare, imparando in fretta le tecniche di base.
Poi hanno creato una lastra di porcellana molto sottile a forma di cerchio, che richiama i piatti su cui tradizionalmente si esegue il “ricamo”, e hanno espresso la loro fantasia decorando le formelle con impronte e incisioni.
I piccoli artisti in mostra
Le opere nate dal laboratorio saranno esposte venerdì 23 giugno al Museo della Ceramica di Mondovì, in Piazza Maggiore 1, a partire dalle 17,30. Ospiti d’eccezione i piccoli artisti e le loro famiglie, ma l’evento è aperto a chi volesse ammirare le sorprendenti creazioni dei nostri giovanissimi scultori.
“Abbiamo sostenuto con piacere questa iniziativa – dice Erica Azzoaglio, amministratore del Banco – che si inserisce in un percorso che la nostra banca ha intrapreso da tempo, sostenendo da vicino e concretamente il valore della didattica sul nostro territorio, e più in generale di tutte le occasioni capaci di coinvolgere in modo nuovo i più piccoli.”